Prima però voglio ringraziare tutti coloro che hanno votato e mi hanno mandato foto per la Gara di Creatività…grazie di cuore!!
Per la gioia di qualcuno e la tristezza di qualcun altro, ci saluta la nostra casetta al mare perché passa il turno il simpatico micio cucito a mano, che questa settimana se la dovrà vedere con questi begli orecchini tondi tondi…Voi quale preferite?
(foto n 1)
(foto n 2)
Un po’ di storia (solo un po’, lo stretto necessario
Con il termine Misteri si definiscono rappresentazioni medievali di oggetto sacro in lingua volgare, attestate in Francia dal secolo XI che venivano eseguite nelle solennità religiose a compimento degli uffici liturgici. A Campobasso si ha notizia, sin dal XVI secolo, dell’allestimento di sacre rappresentazioni su palchi in legno collocati nei pressi delle chiese. A partire dal secolo successivo le principali Confraternite laiche della città, per solennizzare la festività del Corpus Domini, presero l’abitudine di rappresentare scene sacre, il cui soggetto variava di anno in anno, su barelle che venivano portate a spalla in processione davanti al Santissimo Sacramento. Le Confraternite, intorno alla metà del XVIII secolo, commissionarono allo scultore campobassano Paolo Saverio di Zinno la progettazione di “macchine” che assicurassero stabilità alle raffigurazioni, in modo che le scene rappresentate fossero sempre le stesse e i figuranti avessero sempre gli stessi atteggiamenti, e ne affidarono la realizzazione agli esperti fabbri ferrai campobassani. Nacquero così i Misteri come tutt’oggi li conosciamo. L’organizzazione della Processione dei Misteri coinvolge i volontari dell’Associazione Misteri e Tradizioni già a partire da alcuni mesi prima della festività del Corpus Domini. Bisogna infatti revisionare le “macchine”, sistemare i costumi dei figuranti, le divise dei portatori ma, soprattutto, reclutare i figuranti fra quanti, bambini e adulti, desiderano partecipare alla più sentita ed importante tradizione campobassana. La scelta dei figuranti viene effettuata dal coordinatore dell’Associazione Misteri e Tradizioni principalmente in base alle caratteristiche fisiche e fisionomiche: requisito fondamentale per i bambini è la possibilità di stare comodi all’interno delle imbracature, mentre per gli adulti è la capacità di interpretare al meglio il ruolo assegnato. La formazione delle squadre dei portatori e la loro gestione nel corso della Processione, avviene, invece, a discrezione di ogni singolo caposquadra, ciascuno secondo i propri criteri. La mattina del giorno di Corpus Domini, alle 8:00 nel cortile del Museo che ospita i Misteri in mostra permanente, l’Arcivescovo dell’Arcidiocesi di Campobasso-Boiano celebra la Santa Messa alla presenza dei volontari dell’Associazione, dei figuranti con i loro genitori, dei portatori, e dalle autorità istituzionali Comunali, Provinciali e Regionali. Terminata la funzione, i figuranti vanno ad animare le strutture in acciaio dei Misteri grazie alla preziosa opera dei vestitori (due per ogni Mistero) che si occupano di assicurare i figuranti alle imbracature e di curare i costumi e gli aspetti scenografici. Alle 10:00 i Misteri lasciano il Museo per iniziare la Processione che li porta ad attraversare le principali vie della città fino a raggiungere piazza Vittorio Emanuele II dove, intorno alle 13:00, dal balcone del Municipio, ricevono la benedizione dell’Arcivescovo prima di ritornare al Museo. Il tratto più suggestivo dell’intero percorso è sicuramente il passaggio per le vie del Borgo Antico dove i Misteri riempiono le strette strade arrivando quasi a sfiorare le abitazioni che fanno da appropriata cornice alla sfilata.
Siete curiosi di vedere i singoli carri?
Vi mostro anche un video (preso dal web) sulla processione dei Misteri (anche se vi assicuro che dal vivo sono tutta un'altra cosa), con annessa musichetta che ormai fa praticamente parte del mio DNA, visto che assisto a questa manifestazione tutti gli anni da quando sono nata (cioè nel secolo e anche nel millennio scorso!
Spero di non avervi annoiato, cari amici…
A presto